REPORT AGOSTO 2017
Se luglio aveva mostrato un volto più umano (benché sopra norma nell’anno come tutti i mesi precedenti tranne gennaio), agosto si è disposto a copiare giugno in merito ad eccezionalità del caldo. La forte ondata di calore, con pochi precedenti per durata, estensione e intensità dei primi giorni del mese, ha infatti pesantemente segnato agosto, facendolo entrare di diritto fra i mesi più estremi della storia climatica di Parma (e del resto d’Italia).
La prima decade con una temperatura media di 30,2° (addirittura +4,5° sopra norma), è arrivata appena dietro al terribile 2003 (prima, e fino a questo anno, unica decade a superare i 30° di media):
2003: 30,6° (media max: 37,3°, media min: 23,9°)
2017: 30,2° (media max: 36,3°, media min: 24,1°)
Come si può vedere dal dettaglio delle temperature la media delle minime è risultata superiore al 2003 di 0,2°, stabilendo quindi il nuovo record assoluto decadico; solo grazie alle massime di un grado meno torride del 2003 ci siamo salvati dal stabilire un nuovo e poco simpatico record decadico assoluto.
L’estrema massima di 39,7° raggiunta il 4 agosto è il terzo valore più alto in assoluto mai misurato in città:
40,2° (29 luglio 1983)
40,0° (3 agosto 1947)
39,7° (4 agosto 2017)
39,6° (5 agosto 2003)
In compenso la minima del 5 agosto con 26,9° è risultata la più alta di sempre per agosto, e il secondo valore più alto in assoluto dopo i 27,0° dell’8 luglio 2015.
Altra particolarità statistica non da poco: i giorni 4 e 5 sono risultati i due più caldi in assoluto nella serie storica sulla media giornaliera, per la prima volta oltre i 33°:
4 agosto 2017: 33,20°
5 agosto 2017: 33,05°
6 agosto 2003: 32,90° (precedente record)
Per fortuna la seconda decade, a differenza del 2003 (record anche in quel caso), grazie alla rinfrescata occorsa nei primi quattro giorni, pur sopra norma (+1,1°), è risultata solo al 13° posto fra le più calde.
Nell’ultima parte del mese ad iniziali condizioni di caldo gradevole, è seguita l’ennesima (la settima dell’estate), irruzione di aria sub-tropicale africana con conseguente aumento della temperatura e dell’umidità; la terza decade ha chiuso quindi con una temperatura media di 2,9° superiore alla norma, risultando la quarta più calda della serie dopo 2011, 2003 e 2012.
Riassumendo il tutto quindi, agosto 2017 entra direttamente nella classifica dei mesi estremi, al terzo posto dopo l’agosto record del 2003 e al 2012...
2003: 29,40°
2012: 27,95°
2017: 27,85°
...nonchè fra i primi sei mesi più caldi in assoluto:
agosto 2003: 29,40°
luglio 2015: 29,15°
luglio 2006: 28,00°
agosto 2012: 27,95°
giugno 2003: 27,90°
agosto 2017: 27,85°
Agosto è purtroppo riuscito a fare anche peggio di luglio sul fronte precipitazioni: la miseria di 2,4 mm è tutto quello che si è riusciti a raccogliere; lo scarto sulla norma è addirittura di -96%: valore che colloca il mese al 7° posto fra i più secchi; ultimo peggiore il 2011 con 0,0 mm.
Quindi fra luglio e agosto il totale è di soli 6,0 mm (-93%); anche questo purtroppo si evidenzia come record assoluto, solo nel 2012 avevamo avuto un totale nel bimestre cuore dell’estate cosi scarso:
2017: 6,0 mm
2012: 6,8 mm
1949: 11,0 mm
2003: 11,6 mm
1933: 15,2 mm
Qui sotto, andamento Tmin, Tmax, Pioggia presso nostra stazione Parma est:
A cura di: P.Fantini, S.Monica