RIASSUNTO CLIMATOLOGICO OTTOBRE 2022
Mese centrale dell'autunno, ma che di autunno a dire il vero ha avuto ben poco, caratterizzato per gran parte da una forte stabilità atmosferica, merito della persistente e ingombrante presenza dell'alta pressione che dall'Atlantico si è allungata su buona parte dell'Europa occidentale, coinvolgendo appieno anche la nostra regione.
Ma se nella prima metà del mese non si sono avuti valori di temperatura particolarmente elevati grazie alla maggiore componente atlantica dell'alta pressione, dal 17 del mese a prendere il sopravvento è stata la ben nota e deleteria componente sub-tropicale innescata dall'approfondimento del vortice ciclonico al largo delle coste del Portogallo.
Una dinamica sfavorevole più volte vista in estate che ha portato ad intense ondate di caldo e la stagione 2022 a diventare la seconda più calda in assoluto dopo quella del 2003.
Una debole perturbazione è poi transitata a cavallo dei giorni 21 e 22 regalandoci briciole di pioggia e di fatto interrompendo momentaneamente la scaldata dei primi giorni della settimana.
L'anomalia climatica si è poi intensificata nell'ultima settimana del mese facendo registrare scarti sui valori medi del periodo a dir poco eccezionali soprattutto in centro Europa ma anche, ovviamente, nella nostra zona; tanto che la terza decade del mese ha raggiunto valori elevatissimi in città frantumando letteralmente tutti i record precedenti sia sulle massime che sulle minime e facendo registrare cinque records giornalieri consecutivi: dal 27 al 31.
Riassunto mensile per decade:
1° dec. : 19,05° (+1,60°)
2° dec. : 18,85° (+3,80°) seconda più calda dopo il 2014
3° dec. : 19,00° (+5,90°) record assoluto
Il bilancio finale vede dunque un mese di ottobre record, clamorosamente sopra norma, con uno scarto positivo di +3,9° rispetto al trentennio 1991-2020, grazie ad una media delle massime di 23,3° (+4,6°) e una media delle minime di 14,7° (+3,2°).
In rapporto sempre alla media trentennale 1991-2020 l'ottobre del 2022, fra tutti i mesi dell'anno, viene dopo al giugno del 2003 che segnò un'anomalia di +4,2°.
L'estrema massima mensile di 25,5° del giorno 2 è risultata perfettamente in linea con il valore medio atteso per gli anni duemila, mentre l'estrema minima di 12,0° (giorno 1) ne è stata superiore di ben 5,3°: valore questo che diventa il nuovo record assoluto avendo battuto i 10,2° del 2000.
Ma c'è un altro dato che rimarca l'eccezionalità di questo mese: ed è che dei trentuno giorni ne abbiamo avuto solo uno con la temperatura massima sotto la soglia dei venti gradi (il giorno 21), cosa mai successa in passato.
Quasi trascurabile l'apporto pluviometrico che, con i suoi 2,2 mm, a fronte di una media di 104,6 mm, pone il mese al terzo posto fra i più asciutti nei 144 anni della serie storica dietro al 1969 (0,2 mm) e al 2017 (1,6).
Sui primi dieci mesi dell'anno la temperatura media provvisoria porrebbe il 2022 al primo posto assoluto davanti al 2017 con un vantaggio di quasi 0,5°; e al nono posto fra i più secchi con un deficit pluvio del 37%.
A cura di: P. Fantini