RIASSUNTO CLIMATOLOGICO GIUGNO 2022
Mese complessivamente stabile, soleggiato e molto caldo dominato dall'ingombrante presenza dell'anticiclone africano sempre più padrone, purtroppo, dell'italica estate.
Le fiammate sub-tropicali sono arrivate soprattutto nella seconda metà del mese, ma già in prima decade la temperatura è salita su valori ben superiori alla norma stagionale; in questo contesto si è materializzata la prima vera e propria incursione dell'anticiclone sub-tropicale che, fra i giorni 16 e 21, ha portato la seconda decade ad essere la più calda dopo quella del 2003.
L'unica rottura degna di nota in questa situazione bloccata la si è avuta martedì 28 giugno per il passaggio di un impulso atlantico più organizzato in grado di determinare la formazione di rovesci e temporali anche sulla nostra zona.
1° dec: 24,25° (+1,95°)
2° dec: 27,40° (+3,80°) seconda più calda
3° dec: 27,35° (+2,30°)
Con una media di 26,3° ed un'anomalia di +2,7°, giugno 2022 risulta dunque il secondo più caldo in assoluto dopo il 2003, senza tuttavia arrivare ai valori estremi di quell'anno e senza far registrare record storici di temperatura come successo in altre parti d'Italia.
Quello che in linea teorica dovrebbe essere il mese di passaggio fra la primavera e l'estate in realtà si è presentato come un mese estivo a tutto tondo, basti dire che la media finale è addirittura superiore ai valori normali di luglio e di agosto.
I primi tre posti nella graduatoria dei più caldi sono riassunti nella tabellina seguente, ricordando però che ai primi otto posti figurano tutti anni duemila:
2003: 27,9°
2022: 26,3°
2019: 26,1°
La media delle massime di 32,1° (+2,9°) si colloca al secondo posto dietro al 2003, ma anche in questo caso lontano dai 34,2° di quell'anno; anche la media delle minime di 20,6° (+2,5°), chiude al secondo sempre dopo il 2003; estremi mensili: 35,9° il 27 e 17,0° il giorno 1 per la minima.
A conferma del persistente stato di sopra media termico, viene in soccorso anche il dato del numero di giorni con temperatura massima superiore ai 30°: ben 24 (norma 13) che viene al terzo posto (al pari del 1945 e del 2019) dopo i 27 del 2003 e i 26 del 1966; elevato anche il numero di giorni con minima superiore ai 20°, le cosiddette notti tropicali che, con il dato di 21 (norma 8), si collocano appena dietro alle 23 del 2003.
Pessimo oltre che per la temperatura anche il quadro precipitativo che ha visto il mese chiudere con soli 17,6 mm; valore che fissa il deficit mensile sulla norma al 70%.
Da inizio anno non c'è ancora stato un mese che abbia raccolto pioggia in linea con i rispettivi valori normali, tanto che il deficit dopo sei mesi risulta di -40%.
A cura di: P. Fantini