REPORT CLIMATICO DICEMBRE 2017

Il mese di dicembre 2017 sarà ricordato per il forte maltempo che ha interessato la nostra provincia nelle giornate fra il 10 e il 12 del mese. Nella giornata del 10 l’irruzione di aria artico-marittima che ha raggiunto l’Italia ha generato condizioni favorevoli alla neve anche in pianura ma, nel corso della notte su lunedì 11, il fronte perturbato ha richiamato intense correnti meridionali di libeccio. La quota neve si è repentinamente alzata mentre la temperatura al suolo è rimasta attorno allo zero o anche inferiore. Ciò ha determinato la formazione del pericolosissimo vetroghiaccio sui rilievi con gravi danni alle linee elettriche e alla vegetazione. Le intense piogge dell’11, unitamente allo scioglimento veloce della neve caduta in precedenza, ha portato all’ingrossamento dei fiumi provinciali e le conseguenti esondazioni dell’Enza e della Parma nella bassa fra Colorno e Lentigione.

Ma veniamo ai dati registrati nel mese.

Nel complesso il mese è risultato termicamente in media (+0,05°), con le prime due decadi leggermente sotto la norma trentennale e la terza più mite a compensare le precedenti:

1° dec: -0,9°
2° dec: -0,8°
3° dec: +1,5°

L’ultimo mese di dicembre inferiore al normale rimane dunque il 2012 con una differenza contenuta di -0,7°.
Per le estreme mensili i valori misurati in città sono stati rispettivamente di 12,0° per la massima (il giorno 6), e -2,3° per la minima (il giorno 21).

La pioggia caduta ammonta in totale a 53,6 mm: valore inferiore alla norma del 14%.

Domenica 10 si è anche rivista la neve (1 cm), dopo un lungo periodo di assenza durato la bellezza di 706 giorni: era infatti dal 3 gennaio del 2016 (anche in questo caso solo 1 cm), che non si  aveva neve misurabile in città.

Oltretutto tale lungo periodo costituisce, seppur di un solo giorno, il nuovo record assoluto di giorni consecutivi senza neve essendo il precedente di 705 (dal 28 gennaio 2006 al 2 gennaio 2008).

Qui sotto, andamento tmin, tmax e precipitazioni presso la stazione di San Donato Parmense, in piena campagna:

A cura di: P.Fantini, S.Monica