REPORT DI MAGGIO E PRIMAVERA 2017 A PARMA
Anche il mese di maggio, come aprile, è stato caratterizzato da notevoli contrasti termici: ad una prima parte molto fresca e piovosa, è seguita una seconda parte a tutti gli effetti estiva, molto calda e siccitosa.
1° decade: 15,0° (-2,2°)
2° decade: 20,4° (+1,4°)
3° decade: 24,1° (+3,6°)> record assoluto
Prima decade la più fresca degli ultimi 13 anni, con una minima assoluta in città di 6,4° (giorno 2), valore decadico e mensile questo che non si registrava da 26 anni: 6,0° nel 1991.
Terza decade eccezionale, dominata dall’anticiclone africano spinto verso nord dal brusco innalzamento della zona di convergenza intertropicale, salita di latitudine nella media del settore ovest fino a 15,8°: vale a dire 1,3° oltre il valore normale della seconda decade di maggio.
Il record della media generale per la terza decade resisteva da ben 95 anni e viene quindi aggiornato:
2017: 24,1°
1922: 23,9°
Con la temperatura di 33,7° del giorno 30 non è caduto il record mensile sull’estrema massima (che rimane di 35,7° del 2009); a cadere è stato il record della media massime relativamente alla terza decade: 30,6° (scarto sulla norma di ben 4,5°); superato il 30,1° degli anni 2009 e 2005.
Ma volendo essere pignoli a tutti i costi si scopre che c’è spazio anche per un altro record, questa volta relativo alle minime; si tratta della minima mensile cittadina più alta, stabilita il giorno 31 con 22,0°; valore che ha ritoccato il precedente record di 21,8° del 26 maggio 2009.
La media mensile in virtù della compensazione fra terza e prima decade, si è collocata dunque su valori non di molto superiori alla norma stagionale: 20,0° (+ 1,0°) .
Finalmente buono il quantitativo di acqua raccolta anche se ancora sotto norma: 59,6 mm, equivalente al 90% del valore medio mensile.
PRIMAVERA 2017
La primavera 2017, meteorologicamente conclusasi il 31 maggio, ha presentato caratteristiche di spiccata variabilità atmosferica, con temperature assai elevate a marzo, inizio aprile e fine maggio; una fase decisamente fresca a cavallo fra aprile e maggio, e precipitazioni generalmente di molto inferiori alla norma climatologica del periodo 1981-2010.
Marzo: 13,4° (+3,3°) il secondo più caldo della serie
Aprile: 15,5° (+1.7°) il decimo più caldo
Maggio: 20,0° (+1,0°)
Quindi nel complesso una primavera decisamente molto calda (la seconda più calda), come molte volte è successo negli anni duemila, e la cui media è stata superiore alla norma di 2,1°, che per un periodo di tre mesi è veramente tanto:
2007: 16,5°
2017: 16,3°
2011: 16,1°
La media delle massime di 21,9° (+2,6°) è stata la terza più alta della serie dopo il 1945 e il 2007; la media delle minime di 10,8° (+1,5°), la quarta più alta dopo il 2007, 1934, 2005.
Purtroppo è continuata la mancanza di piogge significative che, maggio a parte, ha interessato anche la stagione primaverile con un deficit precipitativo di -53%:
MAR: 13,0 mm (-78%)
APR: 25,0 mm (-69%)
MAG: 59,6 mm (-10%)
Con un totale di soli 97,6 mm la primavera 2017 si colloca quindi al quarto posto fra le più secche:
1945: 49,6 mm
1997: 78,2 mm
1952: 89,8 mm
2017: 97,6 mm
I giorni di pioggia sono stati 16 contro una norma di 22; in questo caso il valore non è eccezionale in quanto le annate con un numero di giorni inferiore sono state 15.
Molto scarso il quantitativo di pioggia raccolta da inizio anno: 155,0 mm pari a ad un deficit del 46%; quarto peggior periodo della serie:
1952: 132,3 mm
1944: 138,4 mm
1992: 151,6 mm
2017: 155,0 mm
Da luglio 2016 a tutto maggio 2017, prosegue ed anzi peggiora la fase di pesante siccità che arriva a ben undici mesi:
2017: 382,2 mm
1989: 408,4 mm
1922: 425,2 mm
Qui sotto, andamento tmin, tmax e pioggia di maggio 2017 a Parma est:
A cura di: P.Fantini, S.Monica