RIASSUNTO CLIMATOLOGICO MARZO 2022

Anche il primo mese della primavera non è sfuggito per gran parte all'abbraccio soffocante dell'alta pressione che ha escluso il nord Italia dai flussi perturbati atlantici; delle sei perturbazioni transitate sull'Italia nel mese solo l'ultima ha interessato in modo significativo la nostra zona con le precedenti andate a beneficiare principalmente il sud; solo in extremis dunque il muro anticiclonico ha ceduto permettendo alla tanto invocata pioggia di riaffacciarsi sulla scena, e di farlo in quantità tutto sommato discreta, se non buona.

Il totale della pioggia caduta in città nei tre giorni piovosi del mese (5, 30, 31), ridimensiona il deficit piovoso di marzo che resta comunque del 53%.

 

Quindi in definitiva marzo, che prima di questa sesta perturbazione occupava il poco invidiabile terzo posto nella serie storica dei più secchi, si è ridimensionato scalando ad oltre il trentesimo; negli anni duemila particolarmente asciutti sono stati il 2019 con soli 3,8 mm e il 2021 con 4,6 mm.

 

Il quadro termico ha visto un mese di marzo caratterizzato per buona parte del periodo (prime due decadi), dall'arrivo di impulsi di aria fredda provenienti dall'Europa nord orientale; solo nella terza decade la temperatura si è elevata sopra la media stagionale.

1° dec:  7,45° (-1,35°)
2° dec:  9,60° (-1,65°)
3° dec: 12,85° (+1,10°)

 

I giorni sotto norma sono stati nel complesso diciannove su trentuno e la media finale mensile di 10,1° è risultata negativa di 0,6° con la media delle massime (15,2°) a -0,3°, e la media delle minime (5,0°) a -0,9°; gli estremi mensili sono stati rispettivamente di 22,8° il giorno 28 e di +0,2° il giorno 7.

Niente di rilevante comunque dal momento che nei soli anni duemila abbiamo avuto sei mesi di marzo più freddi dell'attuale, e non di poco: su tutti il 2013 (media 7,7°), e il 2018 (7,9°).

 

Stante la prevalenza delle correnti fredde e secche continentali molto bassa è risultata la media dell'umidità relativa: solo 49% contro la norma mensile del 63%.

A cura di: P.Fantini