RIASSUNTO CLIMATOLOGICO AGOSTO 2021
L'ultimo mese del trittico estivo è stato caratterizzato da una grande alternanza di condizioni termiche: ad una prima decade più fresca della media (1991-2020), è seguita una fase di gran caldo che ha interessato quasi tutta la seconda decade culminando proprio in coincidenza del giorno di Ferragosto.
Nella terza ed ultima decade del mese due irruzioni di aria relativamente fredda proveniente dal nord Atlantico ( il 23 e il 27 ) hanno prodotto una bella rinfrescata riportando le temperature a livelli più consoni al periodo e addirittura la decade in terreno negativo.
1° dec: 25,95° (-0,70°)
2° dec: 28,50° (+2,80°) terza più calda
3° dec: 23,45° (-1,55°)
Il mese nel suo complesso nonostante il sotto media iniziale e finale, è risultato comunque più caldo della norma (media +0,15°) grazie ai caldissimi sei giorni (dall'11 al 16) conseguenti alla più forte invasione dell'anticiclone sub-tropicale di tutta l'estate; senza quei sei giorni il mese sarebbe rimasto sotto media seppur di poco, risultando comunque perfettamente in media con gli anni duemila nonchè il più fresco degli ultimi cinque anni.
La media delle massime di 31,6° è risultata sopra norma di 0,3° facendo registrare una estrema di 38,0° nel giorno di Ferragosto.
I giorni molto caldi (max>34°) sono stati in tutto otto contro i sette normali per gli anni duemila ma più del doppio rispetto ai tre della media 1961-90.
La media delle temperature minime di 20,2° è risultata nella norma con l'estrema minima mensile di 14,9° registrata il giorno 28; le notti tropicali (min>20°) sono state 17, un valore praticamente in linea con la media degli anni duemila (18), ma nettamente superiore alle otto del trentennio 1961-90.
Come nota statistica va segnalato il record giornaliero stabilito per il Ferragosto: infatti quello di quest'anno, con una temperatura media di 31,5°, ha nettamente battuto il precedente giorno di Ferragosto più caldo che risaliva nientemeno al 1909 con media 29,3°.
Interessante anche un secondo dato statistico: lo scarto termico fra seconda e terza decade è stato il secondo più alto in assoluto della serie storica: dato che ben evidenzia la rinfrescata di fine mese:
1988: -5,55°
2021: -5,05°
1909: -4,95°
Purtroppo per quanto riguarda l'aspetto pluviometrico ci sarebbe da stendere un velo pietoso: in città sono caduti la miseria di 9,4 mm pari ad un deficit mensile dell'81% rispetto alla media.
Nonostante ciò il mese non risulta fra i più secchi in assoluto: in effetti ben ventidue mesi di agosto in passato hanno totalizzato ancor meno pioggia con il record negativo del 2011 fermo a zero.
ESTATE 2021
L'estate 2021 chiude quindi come è usuale ultimamente sopra norma, ma con uno scarto termico tutto sommato contenuto a meno di un grado (+0,8°), piazzandosi al settimo posto assoluto fra le più calde; la si potrebbe definire riassumendo la tipica estate anni duemila.
Però gran parte del lavoro lo ha fatto il mese iniziale, quello di giugno, caratterizzato da temperature costantemente alte pur senza gli eccessi visti a metà agosto.
GIU: + 1,90° (quarto più caldo)
LUG: + 0,45° (diciottesimo più caldo)
AGO: + 0,15° (ventunesimo più caldo)
Raffrontando l'estate 2021 con le precedenti medie trentennali risulta evidente la progressione del riscaldamento:
2001-20: +0,4°
1991-20: +0,8°
1981-10: +1,5°
1971-00: +2,1°
1961-90: +2,4°
Progressione confermata anche prendendo in considerazione l'estrema massima stagionale:
2011-20: 38,0°
2001-20: 37,6°
1991-20: 37,0°
1981-10: 36,1°
1971-00: 35,4°
1961-90: 35,5°
La media stagionale delle massime (31,7°), è risultata sopra norma di +1,0° e la media delle minime (20,3°) superiore di +0,7°.
Per quanto riguarda la pioggia il totale caduto ammonta in città a soli 41,0 mm pari ad un deficit stagionale del 70%; la scarsità di pioggia ha interessato tutti e tre i mesi estivi con il solo luglio prossimo alla soglia normale:
GIU: -85%
LUG: -18%
AGO: -81%
Il valore di 41,0 mm colloca la stagione estiva fra le più secche in assoluto (al quinto posto):
2012: 20,6 mm
1927: 28,2
2003: 29,4
1879: 32,1
2021: 41,0
Da notare che delle prime cinque estati deficitarie ben tre appartengono agli anni duemila a conferma del progressivo inaridimento della stagione (media in mm):
1961-90: 187,4 (16,3)
1971-00: 182,4 (15,4)
1981-10: 152,4 (14,2)
1991-20: 136,4 (13,2)
2001-20: 126,0 (12,0)
2011-20: 111,8 (11,2)
Negli ultimi dieci anni abbiamo avuto una diminuzione del 40% della pioggia rispetto al trentennio 1961-90, nonché un calo del 31% del numero di giorni di pioggia (fra parentesi nella tabellina).
A cura di: P.Fantini