REPORT CLIMATICO NOVEMBRE E AUTUNNO 2019
Il quadro meteorologico del mese di novembre si può brevemente riassumere in poche parole : mese non freddo ma estremamente piovoso.
L'Italia è stata letteralmente investita da correnti cicloniche provenienti dall'Atlantico come non si vedeva da tempo in autunno. Il mare ancora relativamente caldo ha contribuito poi a potenziare la ciclogenesi determinando piogge diffuse e intense specie al nord e al centro.
Dal punto di vista termico il mese, dopo un ottobre molto caldo, ha visto la temperatura scendere mediamente su valori non di molto superiori alla norma stagionale nei primi venti giorni per poi inpennarsi nella terza decade: periodo nel quale si sono concentrate le maggiori anomalie, ovviamente positive.
Lo sviluppo termico nel mese è dunque il seguente:
1° dec: 11,7° (+1,1°)
2° dec: 8,3° (+0,1°
3° dec: 10,4° (+4,1°)
La terza e finale decade del mese con un anomalia positiva cosi alta è risultata la terza più calda in assoluto dopo quella record (e recente) del 2002 seguita dal 1930. Novembre ha quindi chiuso con una media di 10,1°, superiore alla norma trentennale di 1,8 gradi. Gli estremi massimi e minimi (20,1° e 2,2°), non hanno rappresentato valori particolarmente significativi.
La media della temperatura massima e minima si è allineata su valori oltre la norma stagionale rispettivamente di +1,3° e +2,3°. Nel complessp abbiamo avuto 21 giorni sopra norma e 9 sotto norma.
Se non sulla temperatura è sulle precipitazioni che il mese di novembre 2019 sarà ricordato in futuro. La grande acqua alta di Venezia, i danni infrastrutturali in Liguria e Piemonte, le grandi nevicate sulle Alpi e localmente sul nostro Appennino, nonchè la grande quantità di pioggia misurata un pò in tutta Italia, Parma compresa. In città il totale caduto ammonta ad un eccezionale 222,4 mm: praticamente due volte e mezzo il valore normale e pari a + 152%: valore che colloca ll mese al terzo posto assoluto dopo il 1949 e il 2008, entrambi con 241,6 mm.
Nei 142 anni della serie storica, in solo cinque annate è stato superato il valore di 200 mm: 1896, 1949, 1971, 2008, 2019.
La pioggia però non si è concentrata in pochi giorni ma si è distribuita nell'arco del mese: infatti i giorni piovosi sono stati 21 su 30 (70% del totale), di cui 18 > 1 mm, contro un valore normale rispettivamente di 11 e 8.
Un dato più alto di quest'anno si riscontra solo nel novembre del 1900 quando il numero di giorni fu di 22 di cui 20 > 1 mm, ma il totale mensile fu inferiore all'attuale (172 mm).
Uno sguardo veloce alle statistiche autunnali ci mostra una stagione ancora termicamente sopra le righe: infatti la media di 16,1° è risultata più alta della norma di 1,6°: un valore molto alto che consente all'autunno 2019 di insediarsi al quarto posto assoluto:
2018: 17,0°
2014: 16,6°
2006: 16,2°
2019: 16,1°
Due dei quattro autunni più caldi sono avvenuti proprio negli ultimi due anni.
Questo lo sviluppo stagionale per mese:
SET: +0,8°
OTT: +2,3°
NOV: +2,0°
Dal punto di vista pluviometrico l'autunno 2019 con 400,8 mm è risultato più piovoso della norma registrando un surplus del 41% e collocandosi al decimo posto assoluto nella serie storica. L'ultima stagione autunnale simile all'attuale con il superamento dei 400 mm risale al 2012 con 406,4 mm.
Nell'immagine sotto, andamento Tmin, Tmax e Precipitazioni presso nostra stazione Parma est.
A cura di: P. Fantini, S. Monica