Proiezioni mensili – NOVEMBRE 2019
(aggiornamento del 26/10/2019)
Sta per terminare un mese di ottobre oltremodo mite, specie nella sua seconda metà, novembre però potrebbe segnare un cambio di passo, vediamo più nel dettaglio.
Permane una situazione critica per i ghiacci artici che sono su valori record di estensione minima per il periodo; il vortice polare troposferico però sembra andare incontro ad un primo più coroposo accorpamento, favorito anche da un vortice stratosferico ben più freddo della norma.
Non credo comunque che in questa fase il VPT possa avere vita facile, per questo mi aspetto un’AO neutra nel prossimo mese. La disposizione delle vorticità in seno al vortice polare e il tripolo Atlantico negativo fanno invece pensare ad una NAO e ad un’EA negative.
Spostandoci sul Pacifico notiamo che le SSTA continuano nella fase di mutamento con anomalie negative che si stanno facendo largo vicino alle coste del Nord America mentre forti anomalie positive resistono sul meridiano dello stretto di Bering, questo lascia credere ad una prosecuzione della fase molto negativa del PNA.
Il mese di novembre che inizierà tra pochi giorni potrebbe vedere uno schema piuttosto bloccato sul comparto euro-atlantico. Già ad inizio mese una profonda saccatura atlantica potrebbe presentarsi sull’Europa centro-occidentale con richiamo di correnti umide sul nostro Paese e piogge principalmente al nord e regioni tirreniche.
Questi affondi nord-atlantici dovrebbero continuare anche nella seconda decade con possibilità di un asse più centrale a coinvolgere maggiormente anche le regioni del centro-sud. In questa fase potrebbe essere maggiore anche l’apporto di aria fredda con possibili nevicate a quote medio-basse su Alpi e Nord-Appennino.
Nell’ultima parte del mese potremmo nuovamente assistere ad una deriva sud occidentale con precipitazioni ancora ad interessare le regioni tirreniche del centro-sud.
Complessivamente il mese dovrebbe risultare lievemente sotto la media al nord-ovest e Sardegna e lievemente sopra al Sud.
Le precipitazioni dovrebbero chiudere sopra la norma un po’ si tutt’a Italia e soprattutto al centro sud.
A cura di: Daniele Cavazzoni