REPORT LUGLIO 2019
Mese di luglio altalenante in fatto di temperatura e condizioni di tempo in generale. Ad una prima decade molto calda, eredità del rovente finale di giugno, ha fatto seguito, a partire dal giorno 9, una fase molto più fresca e godibile per l'afflusso di aria instabile dai quadranti settentrionali, purtroppo anche foriera di eventi estremi specie sul settore adriatico. Dal giorno 22 una nuova fiammata subtropicale, fortunatamente un pò meno intensa e duratura (sei giorni in tutto),della precedente di fine giugno, ha riportato la temperatura su valori molto alti accompagnata da tassi di umidità elevata e conseguente caldo molto afoso nei giorni 24, 25 e 26.
Questa seconda ondata di caldo africano è stata interrotta domenica 28 da un'incisiva fase temporalesca, non prima di aver stabilito il valore più alto nel mese con i 37,8° del giorno 26.
Il bilancio termico decadico è risultato dunque il seguente:
1° dec: 27,7° (+2,7°) settima più calda
2° dec: 24,4° (-0,9°)
3° dec: 28,2° (+1,9°) decima più calda
Il mese nel complesso ha chiuso con una media di 26,8° (+1,2° sulla norma), risultando il quattordicesimo mese di luglio più caldo della serie storica al pari del 2008 (stessa media); al primo posto e ben distanziato rimane il 2015 con media di 29,1°.
La media giornaliera della temperatura massima con un valore di 32,5° si è attestata oltre la norma stagionale di +1,1°, mentre la media delle minime con 21,2° ne è stata superiore di +1,4° (estrema minima di 16,8° il giorno 14).
Quindi nel complesso luglio nonostante le due irruzioni sub-tropicali di inizio e fine mese, pur caldo, non ha fatto registrare eccessi come avvenuto in altre parti dell'Europa occidentale.
Tuttavia anche quest'anno il mese si inserisce nel trend al riscaldamento degli anni duemila, specie sul numero di giorni con temperature massime estreme (Tmax> 34°), che quest'anno sono stati 12 contro la norma 1981-2010 di 5 e del numero di notti tropicali (Tmin >20°), quest'anno 20 contro la norma di 16; trend che si evidenzia bene dall'andamento per decennio del numero medio di giorni torridi e notti tropicali:
Tmax>34°-Tmin.>20°
1961-70: 5,7 10,2
1971-80: 4,2 9,2
1981-90: 3,7 12,2
1991-00: 3,9 14,7
2001-10: 8,7 20,2
2011-19: 10,0 22,0
ultimi 5: 13,0 24,8
Il riscaldamento notturno dovuto all'isola di calore in aggiunta al riscaldamento generale è stato davvero massiccio rendendo le notti cittadine sempre meno sopportabili dal momento che temperature notturne oltre i 20 gradi sfavoriscono un buon riposo. Spicca sul complesso il fresco decennio anni '70 e l'inarrestabile incremento delle giornate fastidiose a partire dagli anni duemila.
Buono il totale della pioggia caduta che ammonta a 66,2 mm, vale a dire un +135% sulla norma 1981-2010 (28,1 mm), che posiziona luglio 2019 al 29° posto fra i più piovosi, con ultimo in ordine di tempo lo scorso anno (70,2 mm). Da notare che la vicina stazione di Parma est, più colpita dai temporali, ha registrato un totale mensile di ben 100 mm.
Come spesso accade in estate più della metà del totale (34 mm), è però caduto in un solo giorno durante il temporale del 15 luglio.
I giorni piovosi sono stati 6 contro la norma di 3.
Andamento Tmin, Tmax e Pioggia di luglio 2019 presso nostra stazione Parma est
A cura di: P.Fantini, S.Monica