Abbiamo cercato di sfruttare questa, parziale, giornata di sole dal sapore invernale, merce davvero rara ultimamente.

Siamo saliti sul Monte Orsaro da un percorso un po' anomalo sul versante Nord. Partiti dal Passo del Cirone abbiamo poi salito una facile e panoramica cresta che chiude a est il vallone di Frattamara, proprio sotto l'Orsaro, da li sulla cima e poi siamo scesi dal Monte Tavola. Gran bel giro ma decisamente troppo lungo con tutta la neve fresca ora presente.

Per quanto riguarda la neve... la prima imbiancata l'abbiamo trovata a 700 m di quota, poi aumenta rapidamente, 10-15 cm a Bosco di Corniglio e circa 30 cm freschi al Passo del Cirone. In quota, sopra ai 1500m c'è tanta neve (inquantificabile perchè parecchio ventata, ma sicuramente oltre un metro). Grazie alle nevicate "pesanti" di quest'inverno anche le creste e le cime sono ricoperte da un gran bello strato di neve... ma quella fresca è volata via e quella sotto è ben ghiacciata. Il tempo: al mattino vento da NE che ben presto ha lasciato posto a correnti da SW che hanno subito ammucchiato un po' di nubi sul crinale.

Ed ora lasciamo la parola alle foto:

La chiesa del Cirone al mattino

 

La cresta che chiude a nord est il vallone di frattamare e il versante W dell'Orsaro

Il severo versante ovest dell'Orsaro

Verso la fine del bosco

La cresta nei pressi della cima

La vetta del'Orsaro con il piedistallo della madonnina naif completamente sepolto dalla neve.

A cura di: Alberto Piazza