Report climatico dicembre 2018
La prima decade del mese è stata per gran parte interessata da condizioni di tempo anticiclonico con scarse precipitazioni e temperatura generalmente mite grazie anche ai venti di caduta dei giorni 8, 9 e 10, indotti dallo sbilanciamento verso nord di un promontorio di alta pressione. Con queste condizioni la temperatura media dei primi dieci giorni del mese è risultata sopra norma di 2,7° e, limitatamente al giorno dell'Immacolata, è stato stabilito l'ennesimo record di caldo di questo 2018 (precedente più caldo: 8 dicembre 2006 ).
Dal giorno 12 finalmente la temperatura è scesa su valori propri del periodo invernale collezionando una serie di giorni piuttosto freddi culminati con le prime nevicate stagionali, anche in città, nei giorni 17 e 20. La seconda decade quindi è risultata nel complesso inferiore al normale (-1,6°), dopo sette mesi di ininterrotta prevalenza di valori sopra norma.
Il totale della neve misurata in città è stato modesto: solo 8 cm, ma si tratta comunque di un valore quasi doppio del dato normale calcolato sul trentennio 1981-2010 che ammonta, per il mese di dicembre, a 4,5 cm.
Terza parte del mese nuovamente anticiclonica con parecchi giorni nebbiosi e temperatura mediamente sopra norma di +1,5°.
Dicembre nel suo complesso è risultato quindi discretamente mite con uno scarto dalla norma di +0,9°, grazie alla media delle massime di 8,0° (+1,2°), e alla media delle minime di 1,9° (+0,5°); l'estrema massima è stata di 16,1° il giorno 8, e l'estrema minima di -3,6° il giorno 18.
Se si esclude l'unica parentesi moderatamente perturbata di metà mese, dicembre 2018 finisce avaro di precipitazioni: solo 13,6 i mm di acqua e neve fusa caduti per un deficit importante di -78%; nella serie storica solo in 13 casi su 140 si è avuto un dicembre più secco con al primo posto il 2015 con solo 1,8 mm.
A cura di: P.Fantini, S.Monica