REPORT CLIMATICO MARZO 2018
Il record di freddo registrato il primo del mese quando la massima giornaliera è rimasta inferiore allo zero non è stato un evento episodico, in quanto praticamente tutto marzo è stato condizionato dalla fase fredda innescata a febbraio dallo storico riscaldamento stratosferico.
Un secondo record è stato stabilito il 19 marzo la cui media di soli 3,25° (min +1,1; max +5,4°), ha ritoccato il precedente che per quel giorno risaliva a circa ottanta anni fa: al 1939 (media 3,50°).
Tutte e tre le decadi in cui si scompone statisticamente il mese sono risultate sotto norma:
1° mar: -3,95°
2° mar: -1,35°
3° mar: -1,25°
Quindi il mese nel suo complesso (media 7,9°) è risultato più freddo della norma di 2,2°; ma complice la rotazione dai quadranti meridionali dei venti a partire dal giorno 26 la temperatura media è risalita fino a portare marzo 2018 – che fino al giorno 25 era il più freddo degli ultimi 30 anni - a confrontarsi non più con il 1987 ma con il marzo 2013 (media 7,7°).
La media mensile delle massime di 11,5° è risultata inferiore alla norma di ben 3,4°, mentre la media delle minime (4,3°) ne è stata inferiore di 1,0°.
Il valore massimo raggiunto nel mese è stato di 18,6° (il 27) e il minimo -2,9° (l’1); i giorni di gelo sono stati 4 contro la norma di 2, ed è stato registrato anche un giorno di ghiaccio (l’1), che in città non si verificava dal 1 marzo 1986.
Rispetto al mese di marzo dell’anno scorso che risultò essere il secondo più caldo in assoluto, la differenza è marcata: 5,5° in meno di media (7,6° in meno sulle massime e 3,6° in meno sulle minime). Un solo giorno sopra i 20° contro i 10 del 2017.
Ottimo il bilancio pluviometrico che ha visto il mese totalizzare 97 mm fra pioggia e neve (+ 66% sulla norma), contro i soli 13 dello scorso anno; quantitativo caduto in 13 giorni piovosi/nevosi contro la norma di 6 (anno scorso 3).
Il totale della neve caduta ammonta in città a 12,5 cm contro la norma che vede marzo fermo a 2,5 cm come media nel trentennio 1981-2010.
Il bilancio parziale alla fine del primo trimestre vede la temperatura media perfettamente in linea con il valore normale trentennale (6,15°): e l’ammontare delle precipitazioni in surplus del 40%.
Nel primo trimestre del 2017 lo scarto sulla norma era di + 1,7° per la temperatura (7,85°), e ci si trovava in pesante deficit idrico: -50%.
A cura di: P.Fantini