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Cosa aspettarci da febbraio?
Redatto il: 01 febbraio 2014 ore 14:25

Analisi stratosfera

Non si può non cominciare con l'analizzare i movimenti in stratosfera, stratosfera che a dire il vero quest'anno fino ad ora ha condizionato pochissimo la troposfera.

Si vede benissimo il decoupling che c'è stato tra stratosfera (gpt spesso sottomedia) e troposfera (anomalia gpt molto positiva). 

Proprio in questi giorni va concludendosi l'ultimo approfondimento del VP in alta strato e presto le cose lassù potrebbero cambiare radicalmente.

Già a 144h si vede un potente warming convergere al polo a 10 hpa, gli effetti per il VPS in alta strato saranno devastanti

A 192h si ha lo split in alta strato con VPS diviso in 2 lobi, il principale in Siberia e il secondario sul Canada.

Qui cominciano i dubbi, il modello americano gfs vede proseguire il warming e anzi lo vede ancora più potente e ficcante verso il polo

mentre il modello europero ECMWF, come vediamo nel prossimo grafico, vede smorzarsi il riscaldamento con temperature in rapido calo

I risvolti ovviamente sono ben diversi nei finali dei 2 modelli, quello americano vede una forte bilobazione fino a 10 hp fino a sfiorare lo split

Diversamente per il modello europeo i disturbi andranno calando con forte calo fino a 0 dell'heat flux e nuova ripresa dei venti zonali sia ad 1 hpa che a 10 e 30 hpa

Venendo a quote a noi più vicine si nota, comunque, che anche in gfs la propagazione verso la bassa stratosfera e poi, di conseguenza, verso la troposfera, è assai difficoltosa

Si nota come sia a 50 hpa che a 100 hpa le cose sarebbero ben diverse che in alta strato, si vede una spinta esclusiva della wave 1 con VP dislocato tra Canada e Nord Atlantico, nella posizione peggiore per noi dato che inibisce l'elevazione dell'hp azzorriano e "spara" zonalità esasperate in Atlantico.

Concludiamo con la QBO che si mantiene positiva anche se in fase calante 

Come già spiegato nelle stagionali di ottobre la fase positiva della QBO si oppone alla formazione di MMW che per essere tale deve provocare l'inversione dei venti zonali tra il 60° e il 90° parallelo.

 

Analisi troposfera

Veniamo da un periodo con VP piuttosto disturbato con continue azioni di blocco della wave 1 spostata verso la west coast americana. 

Purtroppo le anomalie negative persistenti sul Nord Atlantico hanno portato zonalità continua in Europa con scambi meridiani ridotti a 0 e clima tipicamente atlantico perturbato e relativamente mite.

Guardando le ssta si nota ancora il tripolo atlantico spiccatamente negativo con pozza di acque più fredde della media nel centro Atlantico segno di un indice NAO che tenderà probabilmente alla negatività nelle prossime settimane.

Passiamo, infine, allo snowcover euroasiatico

Negli ultimi giorni ha subito un forte aumento su Nord ed Est Europa, infatti nei giorni scorsi un hp ibrido dinamico-termico si è posizionato in quelle zone con temperature al suolo veramente basse  e muro alla circolazione zonale che non ha avuto altro sbocco che nel Mediterraneo con ripetute fasi perturbate piuttosto lunghe che hanno portato eventi alluvionali e nevicate record sull'arco alpino.

 

Previsione Febbraio 2014

Il mese partirà ancora con ramo canadese del VP che continuerà a "sfornare" LP in Atlantico e quindi zonalità piuttosto marcata, ad est continuerà il dominio dell'HP così le basse pressioni avranno via obbligata verso il Mediterraneo con tempo perturbato e piuttosto mite sull'Italia. A fine della prima decade probabilmente avremo un'impennata piuttosto significativa dell'AO con VP in ricollocamento verso il polo geografico, le conseguenze per noi consisterebbero in una piallatura dell'HP con tempo molto mite e primaverile. Questo reset barico finalmente dovrebbe riuscire a muovere le cose, la wave 1 tornerebbe nei territori di sua appartenenza con canadese che perderebbe la forza di spingersi in Atlantico. Verso metà mese potremmo avere la prima pulsazione delle wave grazie anche ai disturbi che gradualmente scenderebbero dalla stratosfera, probabilmente una residua spinta del VP riuscirebbe a piegare l'HP verso la Scandinavia con discesa artica da NNE destinata all'Europa orientale, in questa occasione probabilmente verremmo solo sfiorati dall'aria fredda con maggiore coinvolgimento del centro sud adriatico. Nella seconda metà del mese non credo alla possibilità di grandi sconvolgimenti in sede del VP, probabilmente andremo avanti con AO neutra o leggermente negativa, la NAO dovrebbe finalmente girare in negativo, credo avremo possibilità di blocchi in evoluzione a SCAND + con radice debole e aggancio dal basso atlantico e interazioni con aria più fredda da est, probabilmente ci troveremo spesso ai margini l'aria più fredda rimarrebbe sull'est Europa con parziale interessamento del sud e le LP principali si fermerebbero sulla Spagna con passaggi piuttosto alti. 

In sostanza la prima parte del mese potrebbe risultare con precipitazioni leggermente sopra la media forse di più nelle aree tirreniche e al nord e con temperature sopra la media. La seconda metà potrebbe essere con precipitazioni sopra la media un po' su tutto il paese e soprattutto al nord con temperature sotto la media specie al sud e adriatico.

Queste 2 carte sono sperimentali, un nuovo metodo che voglio testare per le future stagionali. La prima mostra le anomalie dei gpt a 500 hpa che prevedo per febbraio e la seconda le anomalie termiche a 850 hp previste a febbraio


A cura di: Daniele Cavazzoni
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